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NFP più alto del previsto, anche l’inflazione USA?

Dopo una lettura del rapporto sui salari non agricoli superiore alle aspettative, i mercati aspettano il rilascio del rapporto sull’inflazione statunitense questa settimana. Queste sono alcune delle forze più importanti che guidano il sentimento degli investitori.

Mercati globali

Le azioni dell’Asia Pacifica sono state miste, con le azioni cinesi che si sono riprese mentre altre sono scese. Nasdaq 100, S&P 500 e futures europei sono saliti mentre il dollaro USA è salito e l’euro è sceso. Dopo il rapporto NFP più alto del previsto negli USA, gli investitori si aspettano ora che la Fed annunci cinque aumenti dei tassi d’interesse nel 2022 per frenare l’inflazione.
In Europa, Klaas Knot, un membro del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea ha detto che si aspetta un aumento dei tassi dalla BCE già nel quarto trimestre. La settimana scorsa l’atteggiamento falco della BCE si è riflesso nei commenti del presidente Christine Lagard che ha dichiarato di non poter più escludere un aumento dei tassi nel 2022.

Oro

L’oro è salito durante la sessione mattutina asiatica e ha raggiunto un massimo di più di una settimana. Il metallo prezioso è stato sostenuto dalle tensioni geopolitiche dell’Europa orientale tra Russia e Ucraina. Anche l’argento e il palladio sono saliti.

NFP

Il rapporto NFP negli USA è uscito più alto del previsto. L’economia statunitense ha aggiunto 467.000 posti di lavoro a gennaio, contrariamente alle 238.000 previsioni. Il tasso di disoccupazione è stato del 4%. Il forte rapporto sui posti di lavoro negli USA ha aiutato a calmare i timori sul corso della ripresa economica globale dalla pandemia. Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione ai prossimi dati sull’inflazione statunitense che includono l’indice dei prezzi al consumo. Per gli investitori, cifre elevate potrebbero segnalare un possibile inizio di rialzi dei tassi d’interesse da parte della Fed statunitense.

Notizie sul petrolio greggio

Il petrolio Brent ha fluttuato durante la sessione commerciale asiatica dopo 7 settimane consecutive di guadagni che hanno spinto il petrolio a raggiungere il livello più alto dal 2014. I futures del petrolio a Londra sono stati misti dopo la loro salita ai massimi raggiungendo i 94 dollari al barile. La settimana scorsa l’OPEC+ ha deciso di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno a marzo. Tuttavia, il gruppo sta lottando per rispettare i livelli di fornitura concordati. Le forniture sembrano diventare più strette mentre le scorte di petrolio diminuiscono. I problemi di manutenzione in Libia e il freddo estremo e le interruzioni di corrente negli USA sembrano influenzare la fornitura di petrolio.

Bitcoin

Bitcoin, la più grande criptovaluta del mondo, è salita sopra i 42.000 dollari raggiungendo il livello più alto in più di due settimane. L’asset digitale è salito sopra la sua media mobile a 50 giorni oggi per la prima volta in più di due mesi.

L’attenzione degli investitori

Gli investitori osservano attentamente la prospettiva che la Fed proceda con quella che si prevede essere la più grande stretta di politica monetaria dagli anni ’90. Attendono il rilascio del rapporto sull’inflazione statunitense giovedì. Ci si aspetta una lettura superiore al 7%, la più alta dai primi anni ’80.

Cosa tenere d’occhio questa settimana:

Mercoledì
Discorso del presidente della Fed di Cleveland

Giovedì
Decisione sui tassi della Reserve Bank of India
Decisione sui tassi della Banca d’Indonesia
Discorso del governatore della Banca d’Inghilterra del Regno Unito
IPC USA, Richieste iniziali di lavoro

Per tutta la settimana:
Rapporti sugli utili delle aziende statunitensi (Twitter, Uber, Pfizer, AstraZeneca, Toyota Motor, SoftBank Group, Commonwealth Bank of Australia, Walt Disney & altro)