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L’oro sulla strada verso i minimi di 4 anni

La sessione di trading di ieri è stata positiva per l’S&P500 e il Nasdaq. L’S&P 500 è salito dello 0,1% mentre durante la sessione asiatica di questa mattina, il Nasdaq è salito dello 0,3%. Il dollaro si è rafforzato mentre i Treasury decennali statunitensi e il petrolio sono saliti. L’oro è sceso.

Il petrolio è tornato a circa 73 dollari al barile dopo aver oscillato intorno ai 75 dollari al barile ieri. L’Arabia Saudita, approfittando del suo vantaggio commerciale sull’oro nero, progetta di aprire una seconda compagnia aerea nazionale e di diventare un hub di trasporto e rilanciare la sua economia. I ministri dell’OPEC+ si incontrano domani per discutere i livelli di produzione.

Prospettive deboli per l’oro

I recenti commenti della Federal Reserve (Fed) sull’inflazione “transitoria”, così come le nuove ondate di Covid 19, hanno permesso al dollaro USA di fermarsi, all’oro di scendere di oltre l’8% e di dirigersi verso il suo più forte calo mensile degli ultimi 4 anni.

Le prospettive per questa merce, tradizionalmente considerata un bene rifugio, sembrano complicate dai piani della Fed di aumentare gradualmente i tassi di interesse. Il rialzo dell’1,48% dei Treasury USA a 10 anni e il rafforzamento del dollaro non sembrano aiutare il metallo giallo.

Oggi, i mercati potrebbero sperimentare picchi di volatilità a causa dei seguenti eventi e rilasci di dati economici:

  • La variazione delle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti dell’EIA
  • Vendite di case pendenti negli Stati Uniti m/m
  • ADP Stati Uniti Variazione dell’occupazione non agricola
  • Prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito q/q
  • Prodotto interno lordo (PIL) del Canada m/m

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