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escalates crypto crackdown

Bitcoin continua a precipitare dopo che la Cina intensifica la repressione delle criptovalute

Il prezzo del Bitcoin e di altre criptovalute è crollato lunedì quando la banca centrale cinese ha riunito i funzionari delle più grandi banche e dei processori di pagamento del paese per ricapitolare il divieto dei servizi di criptovaluta e per istruirli ad adottare un ruolo più attivo nel limitare il trading di criptovalute e le attività che coinvolgono i beni digitali.

Bitcoin è sceso fino al 4,3% e si aggira intorno ai 32.000 dollari al momento della scrittura. Ether, la seconda criptovaluta più grande è scesa fino al 4,2% ad un certo punto.

Funzionari della Industrial and Commercial Bank of China, della Agricultural Bank of China e del fornitore di servizi di pagamento Alipay hanno partecipato alla riunione, secondo una dichiarazione della Banca Centrale della Cina. Le imprese finanziarie hanno ricevuto l’ordine di cercare nei loro sistemi e identificare i clienti che hanno conti presso gli scambi di criptovalute o che commerciano criptovalute nel mercato over-the-counter. Nel caso di tali clienti, le istituzioni dovrebbero procedere con il divieto di inviare o ricevere denaro nei loro conti.

Altri fattori che hanno portato al calo del bitcoin e dei suoi simili, includono la possibilità di una maggiore supervisione normativa sulle criptovalute negli Stati Uniti e i nuovi tentativi della Cina di controllare il mining di bitcoin sui computer ad alto consumo energetico.

La società di business intelligence, MicroStrategy ha annunciato lunedì l’acquisto di 13.005 Bitcoin aggiuntivi per circa 489 milioni di dollari in contanti. La notizia non ha rafforzato l’asset digitale come Elon Musk e la presa di distanza di Tesla da Bitcoin sta causando preoccupazioni sulla più ampia adozione istituzionale della moneta digitale.

Nonostante il calo del 50% di Bitcoin dal suo massimo storico di metà aprile di 65.000 dollari, la moneta digitale sta ancora registrando una crescita del 200% nell’ultimo anno. Nonostante il giro di vite della Cina sugli asset digitali, il trading di criptovalute è in aumento negli Stati Uniti dove banche come JP Morgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno iniziato ad offrire prodotti di criptovalute ai clienti ricchi che desiderano partecipare al trading di criptovalute.

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