Venerdì 4 giugno, i dati della NFP hanno mostrato che si sono avuti 559.000 erano posti di lavoro in più, contro una previsione di 650.000 posti di lavoro. Sebbene il dato sia stato un pochino al di sotto delle attese, gli investitori sono rimasti ottimisti nel corso della seduta di venerdì.
Tra i timori per l’inflazione negli USA, e con il dato sull’occupazione al di sotto di quello che ci si aspettava, il Segretario al Tesoro ed ex Vicepresidente della Federal Reserve (Fed) Janet Yellen ha detto che Joe Biden dovrebbe andare avanti con il suo piano di spesa da 4 trilioni di Dollari. Il Segretario al Tesoro è dell’idea che un eccesso d’inflazione derivante dallo stimolo svanirà l’anno prossimo. A suo parere, “sarebbe un vantaggio” per l’economia e la Fed se i tassi d’interesse salissero.
Da parte sua, la Fed – che inietta 120 miliardi di dollari al mese sul mercato – è in attesa che i dati sull’inflazione vengano pubblicati il prossimo giovedì. Il presidente della Fed Jerome Powell per il momento non sta pensando di ritirare il sostegno e ha previsto un tasso d’interesse di riferimento vicino allo zero fino al 2023.
Per quanto attiene le materie prime, il petrolio per la prima volta da ottobre 2018 ha toccato i 70 dollari al barile. Nel momento in cui si stanno scrivendo queste righe, nella seduta asiatica di questa mattina, il WTI (West Texas Intermediate) si aggirava attorno ai 69,30 dollari al barile. L’oro è sceso dello 0,3% a 1886,04 dollari l’oncia.
I rendimenti del dollaro e del Tesoro USA sono saliti. L’S&P 500 venerdì ha toccato un nuovo record sulla base dei dati NFP e nella seduta asiatica di questa mattina l’indice è sceso dello 0,2%, al momento in cui scriviamo.
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