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La decisione di politica monetaria della Fed prevista per questa settimana, la situazione geopolitica tesa nell’Europa dell’Est e l’ottimismo medico sulla diminuzione dei casi di coronavirus sono i principali fattori trainanti dei movimenti di questo inizio settimana.
Dollaro USA
Il dollaro è avanzato lunedì mattina in Asia. Le crescenti tensioni in Ucraina e una possibile mossa hawkish della Federal Reserve nella riunione di questa settimana preoccupano gli investitori.
Il Dipartimento di Stato americano ha invitato i diplomatici e le loro famiglie a lasciare l’Ucraina mentre il Cremlino ha ammassato truppe vicino ai suoi confini con l’Ucraina per quello che si crede essere un inizio di guerra per impedire all’Ucraina di entrare nella NATO.
Un fattore chiave che guida i mercati valutari è la tempistica e il ritmo con cui le banche centrali aumentano i tassi d’interesse e iniziano il tapering degli asset. La Fed dovrebbe annunciare la sua decisione politica questo mercoledì. Si prevede che la Fed adotterà una politica monetaria più stretta più velocemente del previsto, dato che l’inflazione è costantemente alta. Alcuni credono che la Fed potrebbe aumentare i tassi d’interesse a partire da questa settimana, mentre altri pensano che il primo aumento avverrà a marzo.
Gli investitori stanno anche osservando da vicino la decisione politica della Bank of Canada che sarà annunciata lo stesso giorno di quella della Fed. Nel frattempo, l’indice dei prezzi al consumo dell’Australia viene rilasciato martedì e potrebbe aiutare a determinare la decisione politica della Reserve Bank of Australia che verrà annunciata a febbraio.
Criptovalute
Bitcoin è scambiato intorno ai 35.000 dollari dopo essere sceso fino a 34.000 dollari sabato – il suo livello più basso da luglio 2021. L’asset digitale è quasi la metà del suo valore dal suo massimo storico di novembre di 69.000 dollari.
Ether, la seconda criptovaluta più grande del mondo, ha raggiunto sabato 2.440 dollari, il suo livello più basso da luglio dell’anno scorso. Il sell-off delle criptovalute e di altri asset di rischio potrebbe riflettere le aspettative che la Fed aumenti i tassi in modo più aggressivo di quanto si pensasse inizialmente.
Petrolio
Il petrolio è avanzato all’inizio della settimana perché gli investitori credono che la domanda aumenterà con l’ondata di virus omicron che si indebolisce nelle economie chiave. Il Brent è salito a 89 dollari al barile dopo cinque settimane consecutive di guadagni. L’ottimismo degli esperti medici sul fatto che i nuovi casi di varianti diminuiranno, potrebbe significare che più lavoratori torneranno al lavoro, i viaggi aumenteranno e la domanda salirà.
Il petrolio greggio ha avuto un forte inizio nel 2022. I prezzi sono saliti ai livelli più alti dal 2024, la domanda è aumentata, le scorte sono diminuite e le migliori banche hanno pubblicato previsioni rialziste sul petrolio. Goldman Sachs e Morgan Stanley si aspettano che il greggio Brent raggiunga i 100 dollari entro il terzo trimestre del 2022, mentre Bank of America si aspetta che salga a 120 dollari al barile a metà anno.
Oro
L’oro è stato scambiato più in alto lunedì mattina in Asia. Mentre gli investitori si preparano alla prossima decisione politica della Fed, l’inflazione aumenta e le tensioni geopolitiche nell’Europa dell’Est aumentano, il metallo brillante potrebbe diventare un asset attraente.
Nella settimana precedente, l’oro è stato venduto a sconto in India perché i prezzi interni sono aumentati e hanno influenzato la domanda. La festività del Nuovo Anno Lunare sta facendo aumentare la domanda in Asia.
In altri metalli preziosi, l’argento era stabile, il palladio era in calo e il platino è salito.
Cosa tenere d’occhio questa settimana:
Lunedì:
PMI per la zona euro, Francia, Germania, Regno Unito e Australia
Martedì:
CPI dell’Australia
Mercoledì:
Decisione sui tassi d’interesse della Fed statunitense
Decisione sui tassi d’interesse della Banca del Canada
Giovedì:
Dati sulla crescita del PIL del 4º trimestre negli Stati Uniti
Richieste iniziali di lavoro negli Stati Uniti e beni durevoli
Per tutta la settimana:
Rapporti sugli utili delle aziende statunitensi (tra cui Apple, Microsoft, Samsung Electronics, Tesla, Boeing, Deutsche Bank)