Il Dollaro statunitense è sceso ulteriormente dai massimi visti l’ultima volta 20 anni fa – uno sviluppo che ha favorito la propensione al rischio. Allo stesso tempo, l’euro e la sterlina britannica hanno registrato guadagni. I mercati azionari globali sono stati volatili in vista della pubblicazione del rapporto sull’inflazione CPI degli Stati Uniti. Oggi, lunedì, i mercati di Cina, Hong Kong e Corea del Sud sono chiusi per festività.
Notizie sui mercati globali
Le azioni asiatiche sono salite e i futures azionari statunitensi sono rimasti fermi, in quanto gli investitori tengono d’occhio il rilascio del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, alla ricerca di ulteriori segnali di una riduzione dell’inflazione. Le ultime mosse arrivano dopo una settimana di guadagni per le azioni statunitensi e tre settimane di perdite per lo S&P 500 e il Nasdaq 100.
L’Euro, la Sterlina britannica aumentano; il Dollaro USA continua a scivolare
L’Euro è salito a un massimo di tre settimane rispetto al Dollaro USA e la Sterlina è balzata a un massimo di un mese, mentre i funzionari della Banca Centrale Europea hanno indicato ulteriori misure aggressive di politica monetaria. Il Presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha detto che “devono seguire altri passi chiari” se i prezzi al consumo non iniziano a ritirarsi.
Il Dollaro USA è sceso a un minimo di quasi due settimane contro un paniere di valute, mentre si avvicina la pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti. Eventuali segnali di raffreddamento dei prezzi al consumo potrebbero dare alla Federal Reserve la possibilità di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.
Gli investitori si aspettano che il CPI negli Stati Uniti scenda all’8% rispetto all’anno scorso, mentre si ritiene che il CPI core, che non include i prezzi di cibo ed energia, sia aumentato. Quasi tutti i trader si aspettano un altro grande rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo due aumenti di 75 punti base.
James Bullard, presidente della Fed Bank di St. Louis, ha dichiarato di essere “più fortemente” propenso ad un altro aumento dei tassi di interesse di dimensioni gigantesche. Esther George, presidente della Kansans City Fed Bank, ha affermato che la Fed ha un caso “chiaro” per continuare ad inasprire la politica monetaria.
Petrolio in ribasso con la crescita globale in calo
Il West Texas Intermediate (WTI) è crollato verso gli 86 dollari al barile a causa delle preoccupazioni per il calo della domanda globale. La crescita globale è in calo e la Cina non mostra segni di abbandono della sua politica zero per il Covid-19 e dei suoi tentativi di contenere la diffusione del virus limitando la mobilità.
Cosa tenere d’occhio questa settimana:
Martedì
INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO NEGLI STATI UNITI
Mercoledì
CPI DEL REGNO UNITO
PPI STATUNITENSE
Giovedì
Inventari aziendali statunitensi
Produzione empirica statunitense
Vendite al dettaglio negli Stati Uniti
Richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti
Produzione industriale statunitense
Venerdì
Vendite di case in Cina
Vendite al dettaglio in Cina
Produzione industriale cinese
Cina beni fissi
Tasso di disoccupazione rilevato in Cina
CPI dell’area euro
U.S. Sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan