Ieri la Federal Reserve (Fed) ha diffuso i dati della sua riunione di aprile, una riunione che ha avuto luogo prima del calo dell’occupazione negli Stati Uniti, dei vincoli alle assunzioni e dell’inaspettato rimbalzo dei prezzi al consumo. Tuttavia, la Fed vede l’economia in graduale ripresa e dato il ritmo dell’inflazione, ha accennato alla possibilità di ridurre lo stimolo. Di conseguenza, i mercati e il bitcoin sono crollati.
I dati della Fed hanno ridotto la propensione al rischio degli investitori, portando a cali nei principali indici azionari. L’S & P 500 è sceso dello 0,3% a 4.115,68, in calo di 12,5 punti. Il Dow Jones ha perso 587 punti e il Nasdaq Composite ha chiuso a 13.299,74 con perdite di appena lo 0,1%.
La possibilità che la Fed ritirasse gradualmente il suo stimolo economico dal mercato ha anche fatto salire i rendimenti dei Treasury decennali all’1,680%, dall’1,641% del giorno precedente. Lo stimolo attualmente iniettato dalla Fed è di circa 120 miliardi di dollari al mese.
Anche il prezzo del petrolio è sceso, raggiungendo i 63,36 dollari al barile, probabilmente a causa di un possibile accordo tra Iran e Stati Uniti. L’indicatore della variazione delle scorte di greggio dell’Energy Information Administration (EIA) pubblicato ieri, ha mostrato che le scorte di greggio sono aumentate.
Senza dubbio, il più grande calo dei mercati azionari ieri è stato nelle criptovalute. Le dichiarazioni di Elon Musk sulla possibilità che Tesla venda il suo bitcoin e le restrizioni della Banca popolare cinese, che prevede di vietare le transazioni di criptovaluta, hanno causato un rapido calo delle criptovalute.
Ieri Bitcoin è sceso a $ 30,201,96, in calo del 41% da inizio anno. Secondo l’exchange di criptovalute CoinMarketCap, la massiccia svendita di criptovalute vista nei mercati ieri ha provocato il crollo di questi asset da 470 miliardi di dollari.
Trade CFD sui principali indici azionari, metalli, petrolio, forex e criptovalute con Traders Trust. Approfitta dei movimenti del mercato e fai trading con il bonus di deposito del 200%.